Palazzo Berlam, noto anche come Palazzo Aedes o il "grattacielo rosso", è un edificio storico emblematico di Trieste situato in piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, nel cuore della città, all'incrocio fra il Canal Grande e le Rive.
Contestualizzazione storica
Costruito fra il 1926 e il 1928 durante il periodo interbellico, il palazzo nasce in una fase di grande fermento architettonico e sociale della città, all’epoca parte del Regno d’Italia, ma con un forte legame alla sua eredità asburgica. Questo periodo vide Trieste evolversi come crocevia culturale e commerciale dell’Adriatico.
Architettura e progetto
Progettato dall’architetto triestino Arduino Berlam, Palazzo Berlam rappresenta un esempio precoce e significativo di architettura modernista in città, ispirandosi ai grattacieli americani della New York degli anni '20, in particolare per la scelta dei mattoni rossi che ne caratterizzano la facciata. Questo edificio è considerato il primo vero grattacielo di Trieste, con un’altezza di circa 50 metri e nove piani, una notevole altezza per l’epoca e per il contesto urbano triestino.
Il progetto incontrò inizialmente vari ostacoli burocratici e fu respinto più volte a causa dell’eccezionale altezza e composizione, fino a quando, dopo un intervento diretto del prefetto e l’approvazione di Benito Mussolini, il progetto fu definitivamente autorizzato. Il palazzo fu inaugurato il 31 agosto 1928, divenendo rapidamente un simbolo del programma di modernizzazione cittadina.
Funzioni e trasformazioni
Nel 1932 l’edificio fu acquisito dalla Compagnia di Assicurazioni Generali, che ne fece la propria sede. La presenza delle Generali, fondate a Trieste nel 1831, ha contribuito profondamente a legare Palazzo Berlam alla storia economica e sociale della città.
Negli ultimi decenni, il palazzo ha subito un importante restauro, concluso nel 2019, che ha preservato e valorizzato l’architettura originaria consolidandone la funzione culturale e formativa come sede internazionale di formazione del Gruppo Generali.
Significato culturale e sociale
Palazzo Berlam rappresenta una testimonianza preziosa dell’epoca tra le due guerre, quando Trieste si affermava come polo d’innovazione e progresso, riflettendo il passaggio dalla dominazione asburgica al contesto italiano e gli influssi internazionali attraverso l’architettura. Il palazzo è oggi un patrimonio riconosciuto e amato nella città, simbolo della sua identità urbana moderna e della continuità storica di Trieste con le Generali.
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